Non ce l’ha fatta la Lega a realizzare le promesse di trasferire i ministeri in “Padania”, rinnovate a Pontida domenica scorsa: con 311 sì, 6 no e 180 astenuti, oggi la Camera ha detto “no” alla loro delocalizzazione al Nord, approvando un ordine del giorno proposto dal Pd. Tra gli astenuti, la stessa Lega e il Pdl. Il popolo leghista dovrà accontentarsi del trasferimento delle sedi di rappresentanza.
A sorpresa, passa anche una proposta del deputato Luigi Muro, in quota Fli, che impegna il Governo a “rigettare la richiesta proveniente dalla Lega Nord di spostamento dei ministeri al Nord”. Prevedibili momenti di tensione, durante la seduta, con i rappresentanti leghisti, che in massa abbandonano l’Aula in segno di protesta, insieme ad alcuni rappresentanti del Pdl, fra i quali il vicecapogruppo Corsaro.