“Il Piano Nazionale per il Sud era stato varato dal governo il 26 novembre, dopo l’ennesima recriminazione del premier nei confronti di Fini,giudicato alla stregua di un “impedimento” umano alla realizzazione delle fantomatiche riforme liberali, chimere del berlusconismo della prima e dell’ultima ora”. Lo dichiara Luigi Muro, deputato Fli e coordinatore regionale in Campania.
“Eppure nulla abbiamo visto realizzato per il Mezzogiorno, né dal punto di vista delle infrastrutture che, rappresentano il principale handicap per tale regione del mediterraneo, né dal punto di vista dello sviluppo che può essere attivato e raggiunto solo da una politica che investa e produca occupazione grazie al turismo ed alle magnifiche risorse storico-ambientali del SUD.
Viceversa il Governo, oltre a proclami e sprechi,non ha prodotto alcunchè e,incurante dei disastrie conomici ed ambientali procurati dalla sua inerzia”, annuncia ,oggi con i boriosi ministri Fitto e Gelmini lo stanziamento di 1 miliardo di euro per le università del Sud.
C’è da chiedersi, se il problema, o comunque l’aspetto su cui sarebbe stato necessario incidere tempestivamente, siano davvero gli atenei. Tra l’altro, chiunque abbia studiato al Sud sa che poco o nulla cambia nell’efficienza e nell’organizzazione delle università tra Nord e Sud. L’ennesima offesa all’intelligenza degli italiani”, conclude Muro.