Al convengo regionale di Generazione futuro il deputato parla di merito e partecipazione giovanile alla politica. Non risparmia attacchi ai partiti meridionalisti: “Se il Sud cresce cresce l’Italia”
Luigi Muro, un po’ partenopeo e un po’ procidano, già An, deputato da dicembre 2010 per surroga, all’epoca candidato nelle fila del Pdl, poco più di un mese fa è passato a Futuro e libertà. Nel nuovo movimento guidato da Gianfranco Fini vede il compimento del progetto di Pinuccio Tatarella. Come Pietro Diodato. Che addirittura arriva ad affermare che era il Pdl quella «magnifica idea […] per riunire quel 65% di italiani che non sono di sinistra». Idea che sarebbe stata tradita da Berlusconi. Muro e Diodato sono intervenuti entrambi giovedì alla convention dei giovani futuristi della Campania, che si è tenuta in un ristorante di Afragola e alla quale hanno partecipato più di trecento giovani. Erano loro a dominare la scena, guidati dal coordinatore nazionale, Gianmario Mariniello, con poche vecchie leve: Diodato e Muro, che rivestono rispettivamente gli incarichi di coordinatore per la provincia di Napoli e coordinatore regionale del partito, e Biagio Montefusco, consigliere comunale di Afragola del Pdl passato a Futuro e libertà.