Ordine del giorno
La Camera
premesso che
– il particolare momento politico-economico esige che a fronte dei sacrifici richiesti ai cittadini ed ai lavoratori, lo Stato dia un forte segnale di comprensione delle dinamiche del mondo del lavoro e delle sue peculiarità;
– la riforma del sistema pensionistico così come proposta, al di la della sua necessità, comporta una notevole compressione delle aspettative di molti lavoratori;
– è auspicabile, quanto prima, un forte intervento che possa incidere sulla crescita e sui livelli occupazionali soprattutto dei giovani;
– ci sono alcune categorie di lavoratori che, per la loro caratteristiche, sono sottoposte ad un forte stress psico-fisico e tra questi rientra, certamente, la categoria dei marittimi;
– nell’ambito di questa categoria il riconoscimento del carattere usurante dell’attività è limitato agli addetti del settore “di macchina”;
– tenuto conto anche dei dati internazionali forniti,in particolare dalla Coast guard americana e dai medici fiduciari del settore marittimo, i fattori usuranti sono: presenza continua anche di notte sul luogo di lavoro (24 h su 24 h); vita in spazi ristretti per lunghi periodi; permanenze delle condizioni meteomarine avverse e rischio estremo della vita; cambiamenti di fuso orario; cambiamenti climatici dovuti ai cambi di latitudine e longitudine; lavoro e riposo in ambienti con eccessi di vibrazioni e rumorosità; media di ore lavorative non legate a standard abituali, e con turni di lavoro che si protraggono per sei mesi e più; alimentazione irregolare e carenza di derrate fresche; mancanza di assistenza medica a bordo; lontananza dalla famiglia con discontinuità del rapporto di coppia e di potestà genitoriale; assenza dalla vita sociale ed anche politica;
– recente la nuova pirateria ha ancor di più aumentato le preoccupazioni ed i rischi concreti per i marittimi;
– non appare assolutamente giustificabile né la dicotomia tra settore macchina e coperta né un prolungamento dell’età lavorativa;
impegna il Governo
a valutare l’opportunità di garantire per la categoria dei marittimi la conferma del carattere usurante dell’attività del settore “di macchina” e ad estendere, per le identiche ragioni, tale riconoscimento agli addetti del settore “di coperta”.
MURO